Cause you’re my King [And I’m your Lionheart]

One Shot, Shonen ai, SaiNaru, Post Shippuden

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    CITAZIONE
    Nick autore: wolferetic
    Titolo: Cause you’re my King [And I’m your Lionheart]
    Personaggi: Sai, Naruto
    Genere: Sentimentale
    Avvisi: One Shot, Shonen ai, SaiNaru
    Rating: Verde
    Note: Post 4 War
    Scemenza scritta prima di partire per il Lucca Comics, però mi ero dimenticata di postarla! XD Ipotetico post 4 war secondo la mia visione SaiNaru. ♥ Non avevo ancora letto i capitoli finali, quindi non tiene conto di certi eventi come il braccio di Naruto! XD




    Cause you’re my King
    [And I’m your Lionheart]



    “Ahi!” Per la quarta volta, Sai emise un gridolino soffocato di dolore. Naruto si bloccò, nuovamente nel panico. Fasciare un torace afflitto da svariate costole rotte, era tutt’altro che semplice come gli aveva detto Sakura.
    “Scusa, Sai! Non sono molto bravo in queste cose, ‘tebayo!”
    “Non fa niente Naruto…”
    Il sorriso sereno di Sai poi, non faceva altro che spiazzarlo quella sera. Naruto proseguì attento nell’applicargli la fasciatura, tentando di essere il più gentile possibile. Per fortuna Sai gli dava le spalle, così non poté scorgere il suo sguardo carico di apprensione.
    “Ti ringrazio, mi sento già meglio adesso!”
    “Mh…”
    L’artista non capiva perché Naruto fosse così mogio, aveva l’aria proprio crucciata e temeva di esserne lui la causa. Poi all’improvviso si era sentito avvolgere in un abbraccio, forte e possessivo, molto diverso dai soliti che era solito concedergli nei momenti di intimità. Il viso nascosto dietro la sua schiena, così che Sai non potesse scorgerne le espressioni tirate che lo solcavano in quel momento.
    “Naruto, che hai?”
    “Niente…”
    “Sicuro?”
    “Sì…”
    Quel sì così basso e atono, seguito da un rafforzarsi della presa alla sua vita, convinse del tutto Sai. Fece un respiro profondo prima di parlare.
    “Naruto… ti chiedo scusa..”
    “Eh?”
    “Io questa cosa… le relazioni, il rapporto di coppia proprio non le capisco… non so mai come dovrei comportarmi e finisco solo con il farti arrabbiare…”
    Naruto dapprima lo squadrò sorpreso, poi mutò totalmente espressione corrugando la fronte e sospirando afflitto.
    “Sbagliato, sbagliato, sbagliatoo!” Come a voler rincarare la dose, gli pizzicò con forza anche una guancia, tirando così tanto la pelle da farla diventare rossastra.
    Sai accusò il colpo ma non reagì, troppo preso a tentare di comprendere se Naruto lo stesse “punendo” perché aveva detto, per l’ennesima volta, qualcosa che non andava.
    “Sei proprio uno scemo! Non sono arrabbiato con te!”
    “No?”
    “No!” Replicò con forza assoluta, per poi incespicare nelle proprie parole come se non sapesse più cosa voleva realmente dire.
    “Sai… se proprio devo dirla tutta è con me stesso che sono furioso!”
    “Perché mai?”
    Per una frazione di secondo, i meravigliosi occhi color cielo che Sai tanto amava, si offuscarono del tutto.
    “Avrei potuto proteggerti, ma non l’ho fatto… non sono arrivato in tempo e tu sei rimasto ferito…” Le dita si poggiarono distrattamente sulla fasciatura che aveva appena finito di applicare, provocando un leggero brivido di dolore in Sai.
    “Sono io che dovrei chiederti scusa…”
    Sai sapeva quanto costava a Naruto ammettere di aver fallito. Lo sapeva bene.
    “Naruto, guarda che non devi proteggermi a tutti i costi! So badare a me stesso!”
    Avrebbe voluto replicare che Sai aveva ragione, erano entrambi Shinobi di alto livello in fondo. Però da quando erano diventati una coppia, le cose erano cambiate e Naruto non sapeva come fare a spiegarlo al compagno. Fargli capire che non poteva fare a meno di desiderare di tenerlo sempre al sicuro.
    “Già…” Si morse un labbro nervoso, incapace di rivelare al pittore i suoi reali pensieri. Naruto non era mai stato bravo ad esternare certe emozioni, nonostante le apparenze. Ma per sua fortuna, Sai era dannatamente empatico e capiva subito quando dimostrare tutto il suo amore per il compagno. Si sporse fino a donare un piccolo bacio sulla guancia di Naruto, che ora lo osservava meravigliato.
    “Non mi importa di venire ferito, se questo serve a proteggerti…”
    Il cuore di Naruto sussultò con forza a tali parole, soprattutto perché sapeva che erano sincere.
    “E’ proprio come diceva Shikamaru, siamo tutti dei pezzi di una scacchiera, ed ognuno di noi ha un ruolo preciso…”
    Naruto rammentò di quando, anche lui, aveva parlato in passato con l’amico Nara di questa cosa. E di cosa significasse per lui il “re”.
    “Forse Shikamaru non approverebbe ciò che sto per dire ma… sei tu il mio re Naruto.”
    “M… ma che dici?! Sei proprio un cretino!” Nonostante il disdegno che stava ostentando, Naruto si sentiva felice come non mai. Inoltre, non si fermò certo lì.
    “Bè, se la metti così… io sarò anche il tuo re, ma tu sei il mio cuor di leone Sai!”
    “Come?”
    “Proprio così! Perché ci vuole un gran fegato a venirmi dire certe cose, dopo che hai rischiato di farti ammazzare in una banale imboscata!”
    E nuovamente ci andò giù pesante con un ulteriore tirata di guancia, facendo colorire vistosamente anche il lato destro del volto di Sai.
    Al pittore non restò altro da fare se non massaggiarsi il punto dolorante, sorridendo nel modo più ingenuo che potesse. Beandosi poi del bacio che gli venne dolcemente concesso da Naruto un attimo dopo.

    “Ti amo, mio Re…”

    END

    Edited by wolferetic - 30/11/2014, 00:09
     
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